Purtroppo, imparare è quasi sempre associato a memorizzare, mai a scoprire, curiosare e, perché no, divertirsi. In iSchool non è così.
L’insegnante mette le sue competenze e il suo sapere a disposizione della classe. È un mediatore, un suggeritore, un organizzatore e un sollecitatore. Trasmette ai suoi studenti, la passione e l’amore per la materia che insegna, crea dibattito e deve far appassionare a sua volta.
In classe si interiorizzano i concetti e si condividono le opinioni. Si impara anche attraverso lo scambio reciproco.
L’ora di lezione va rovesciata: dalla cattedra parte un dibattito e non solo informazioni da memorizzare. L’insegnante propone un problema, suscita curiosità e desiderio di sapere per creare discussione, un confronto, dialogo tra lui e i suoi studenti.
Alla base del processo di apprendimento, ci sta la comunicazione, che richiede a sua volta la conoscenza e la condivisione di un linguaggio.
Con un occhio all’avanguardia e alle nuove tecnologie, iSchool fornisce ai suoi studenti tutti gli strumenti e i supporti necessari per la lettura del linguaggio di ogni disciplina. Il docente diviene a sua volta mediatore dei linguaggi. In questa ottica, la scuola diviene bussola per orientare gli strumenti verso il futuro.
Quest’approccio lo ritroviamo anche nell’ambiente: le nostre aule sono predisposte così da non vedere differenze tra la postazione dello studente e del docente. Banchi alla stessa altezza e della stessa dimensione, talvolta disposti a cerchio o a ferro di cavallo nella logica della condivisione.